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CASO STUDIO: l'agenda annuale

A-gèn-da – Sostantivo Femminile 2020/2021.

Questa agenda è nata dalla collaborazione con Giuliana Lombardi di TeoremaH, che aveva voglia di un’agenda tutta per sé, con determinate caratteristiche. Funzionalità, semplicità, organizzata per permetterle di inserire con agilità diversi task e impegni, senza fronzoli. E che potesse servire a “monitorare” cosa si stesse facendo e verso dove si andasse.

L'OBIETTIVO DEL PROGETTO

Ecco cosa mi aveva scritto Giuliana, il suo brief è l’incipit di questo progetto.

“L’agenda perfetta, per me, dovrebbe contenere:

• diario Weekly  + spazio note

• monthly plan ad uso calendario editoriale o altro

• monthly urgent/important tasks, per identificare subito le priorità 

• monthly Budget, o meglio io lo userei per il budget, ma può essere anche una generica TO DO LIST mensile

• pagine iniziali in aggiunta alle standard

• calendario annuale”.

“...la priorità va alla chiarezza e alla semplicità… Ci sono molte agende con bellissime grafiche e illustrazioni, io penso a qualcosa di più neutro, ma che sia soprattutto utile".

Aaccettai la sfida, perché non vedevo l’ora si avverasse il mio “sogno” di progettare un’agenda. E pouf!… ecco che appare Giuliana con la sua richiesta. Il progetto diventa comune e lo portiamo avanti con l’idea di poterlo vendere ad altre persone.

COME HO PROGETTATO

Quindi, cosa significa progettare e impaginare un’agenda? Significa ragionare per funzionalità in primis, a mio parere. Infatti in questo caso non ci interessava progettare un’agenda che fosse “solo” bella, colorata, allegra, avesse frasi motivazionali da guru americano e fosse piena di unicorni. No, non era questo il nostro intento.

Agenda 2021

Noi volevamo progettare un’agenda che diventasse un vero e proprio strumento, anche se detto così può sembrare banale, perché si presuppone che le agende servano ovviamente a una funzione. La caratteristica principale di questa agenda quindi doveva essere quella di mettersi al servizio di un free lance tipo e infatti è stata pensata soprattutto per il libero professionista, anche se è stata acquistata anche da chi non rientrava in questa categoria.

IL RISULTATO

Volevamo ottenere un’estetica molto semplice e lineare ma non per questo fredda. La struttura dell’agenda innanzitutto teneva conto del fatto che l’anno per un professionista viene programmato in termini di contesto ampio e annualità, poi di trimestri, di mesi, di settimane e ovviamente di giorni. È in questo modo che infatti si struttura. All’inizio di ogni trimestre abbiamo inserito una sorta di “start”, vale a dire quelli che sono gli obiettivi da raggiungere che vengono poi schedulati più nello specifico mese dopo mese. Alla fine del mese ma anche alla fine del trimestre ci sono delle pagine designate a tirare le somme, per così dire. È un’agenda settimanale con i sette giorni a disposizione sull’anta di sinistra e la pagina libera con le righe a destra.

Agenda 2021

Un occhio di riguardo è stato dato alla scelta dei colori, che dovevano essere di supporto ma non dovevano diventare troppo presenti. Il primo anno infatti scegliemmo degli azzurro polvere e il secondo dei colori che si rifacevano alla terra.

Il feedback di Giuliana per la versione 2020, quella dell’acqua, fu:

“...MI PIACE DA IMPAZZIRE! È stupenda, davvero, poi il mio segno è l’acqua e così in futuro, mantenendo lo stesso stile si può cambiare riferimento alla natura e ai suoi elementi. BRAVA, mi sono commossa!".

E così fu. Il concept trainante del primo anno è stato l’acqua, il mare, una liquidità ecologica; il concept dell’anno 2021 è stata la terra quasi come un ritorno a radicarsi alle proprie origini, ma in maniera soft, in un anno che sappiamo tutti non è stato e non è tuttora semplice.

Dal punto di vista prettamente tecnico la scelta è ovviamente caduta sull’utilizzo di una carta riciclata con una grammatura diversa per la copertina che doveva sostenere il peso dell’agenda, che è anellata.

Il bello della grafica editoriale e in generale dei supporti come le agende è il fatto che diventano di volta in volta supporti e soluzioni visive completamente diverse a seconda del committente. Noi da freelance e libere professionista avevamo bisogno di questa struttura e questo mood grafico.

Il formato della nostra agenda è un A5, vale a dire cm 15 di base per cm 21 di altezza. Piccola ma non troppo, così da poterla inserire anche in uno zainetto. Qui di seguito ti faccio vedere il “dietro le quinte”, vale a dire la struttura che c’è sempre dietro un progetto di grafica editoriale.

Non si può prescindere infatti da una organizzazione di base dove si pensano margini, colonne, guide, tipografia e via di questo passo. Nulla si improvvisa e la tecnica è sempre al servizio della creatività, quando parliamo di impaginazione.

Qualche recensione

Ciao Carolina, sono molto felice di lavorare sulla tua agenda, è perfetta e migliora le mie giornate da qualche settimana: è provato!

Veronica C.

Utilissimo lo spazio libero nella pagina di destra, a fianco dell’agenda settimanale: questa è una delle cose che manca più spesso nelle agende! Fantastico avere la matrice di Eisenhower che mi aiuta a ragionare su priorità e urgenze.

Laura Citterio

Hai anche tu un progetto che riguarda la grafica editoriale che vorresti vedesse la luce? Devi solo sapere che supporto ti interessa: è un catalogo, un house organ, una rivista indipendente? Troveremo la veste grafica migliore, tu dovrai solo pensare ai contenuti.​ Ti va di parlarne? Dai, ti aspetto.

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